Miglior conto in sterline inglesi in Italia: 9 opzioni con pro, contro e requisiti
Aprire un conto corrente in sterline inglesi in Italia può avere vantaggi significativi. Per esempio può permetterti di ricevere, detenere e spendere sterline per pagare prodotti e servizi che arrivano dal Regno Unito, senza pagare costi per cambi di valuta. Ma può anche essere un modo di preparare per tempo un conto in sterline per un soggiorno (breve o lungo) che farai in futuro.
Oltre ai privati, anche le aziende possono avere un conto in sterline inglesi se effettuano con regolarità transazioni di denaro in sterline, per risparmiare così i costi sul cambio dall’euro. Tuttavia, in Italia l’apertura di un conto in sterline può essere un processo macchinoso, lento e soprattutto costoso. Provider di servizi finanziari specializzati come Wise o Revolut possono essere un’ottima alternativa.
In questo articolo vedremo insieme tutto ciò che ti serve per aprire un conto in GBP, scopriremo quali sono i migliori conti correnti in sterline in Italia, analizzeremo i costi e spiegheremo brevemente come aprirne uno.
In Italia è possibile aprire un conto corrente in sterline?
Alcune banche tradizionali italiane permettono ai propri clienti di gestire un conto in sterline sul suolo nazionale. Tuttavia, normalmente questa possibilità è riservata a chi è già cliente e, in particolar modo, alle aziende.
In Italia risulta più facile aprire un conto corrente in sterline con banche digitali o con altri provider di servizi finanziari online, che permettono di gestire un conto multivaluta con poche spese e meno burocrazia rispetto a una normale banca.
Quali sono i vantaggi di avere un conto corrente in sterline in Italia?
Iniziamo a scoprire quali potrebbero essere i benefici derivanti dall’apertura di un conto in sterline in Italia.
Il primo e più evidente è quello legato al cambio . Se hai fornitori o clienti che realizzano transazioni con la tua azienda in sterline non dovrai effettuare ogni volta un cambio tra EUR e GBP e viceversa: spenderai denaro direttamente dal tuo conto in sterline, senza cambiare continuamente gli euro. In questo modo risparmierai sulle commissioni di cambio valuta che possono variare molto a seconda del fornitore di servizi scelto. In alcuni casi si raggiungono prezzi alti e non sempre le commissioni applicate sono del tutto trasparenti. Inoltre non dovrai più preoccuparti delle fluttuazioni del cambio stesso.
Anche i liberi professionisti possono trarre vantaggio da un conto corrente in sterline se hanno diversi committenti nel Regno Unito: i pagamenti saranno più diretti e veloci, ed entrambe le parti saranno sicuramente più soddisfatte del rapporto lavorativo instaurato.
Infine, una speciale menzione per la categoria dei viaggiatori. Se ti rechi spesso in Inghilterra per motivi di studio, di lavoro o personali (per esempio per andare a trovare dei parenti) ti risulterà molto comodo avere un conto in sterline già pronto per effettuare anche piccole spese proprio come una persona del posto.
I migliori conti correnti in sterline
Il miglior conto corrente in sterline inglesi per te sarà ovviamente quello che risponde facilmente alle tue esigenze. Per trovare quello giusto, prenditi il tuo tempo e considera diverse opzioni.
Leggere questo articolo è già un passo avanti nella ricerca perché analizzeremo differenti servizi in maniera da offrirti una panoramica di ciò che si trova attualmente sul mercato. Tieni presente tuttavia che poiché le banche inglesi non ti permettono di aprire un conto in sterline senza essere residente in UK, dovrai optare per altre opzioni. La tabella qui sotto ti offre un confronto tra le migliori alternative disponibili in Italia.
Provider | Requisiti | Costi di apertura e di gestione | Servizi aggiuntivi | |
---|---|---|---|---|
Wise | Nessuno in particolare. |
| Carta di debito. | |
Revolut | Nessuno in particolare |
| Carta di debito, altre funzionalità. | |
OFX | Nessuno in particolare |
| Possibilità di fare trading sfruttando i cambi favorevoli. | |
BPER | Nessuno in particolare | Conto Multicurrency: apertura gratuita, spese di gestione di 25 euro all’anno | Offre la possibilità di regolare finanziamenti import ed export. | |
Credem | Conto Multicurrency: riservato ad aziende che operano sui mercati esteri. | Nessun costo di apertura e gestione. | Possibilità di usufruire dei tanti servizi messi a disposizione di chi ha un’azienda e opera fuori dai confini nazionali. | |
Fineco | Servizio Multicurrency accessorio al conto in euro. | Nessun costo aggiuntivo oltre a quello di gestione del conto in euro esistente. | Servizio di alert sui titoli inglesi, svizzeri e statunitensi. | |
Banca Sella | Servizio POS Multicurrency per i clienti Business con POS. | Nessun costo aggiuntivo oltre a quello di gestione del POS (canone noleggio gratuito con un transato minimo di 6.000 EUR/mese, commissioni 0,95% su transato circuiti internazionali incluse carte business, commissioni 0,45% su transato Pagobancomat) | Nessuno. | |
Fideuram | Nessuno in particolare. |
| Nessuno. |
Wise
Wise non è una banca ma un istituto di moneta elettronica che offre servizi finanziari online. Con Wise quindi non avrai accesso ad alcuni servizi tipici delle banche tradizionali (come per esempio chiedere un prestito o accendere un mutuo), ma in compenso potrai gestire il tuo denaro in sterline inglesi in modo molto più semplice, veloce ed economico.
Con Wise puoi ottenere gli estremi per un conto in 10 valute diverse (tra cui proprio le sterline inglesi, oltre a euro e dollari) e potrai sempre consultarlo in oltre 50 divise.
- Cambio : tra i grandi vantaggi di Wise c’è una caratteristica che difficilmente troverai con altri provider di servizi simili, ovvero il cambio del denaro al tasso medio di mercato, senza margini
- Costi di gestione : Wise non prevede costi di gestione periodici per i conti personali fino a 3000 euro e per i conti aziendali fino a 30.000 euro: paghi solo per i servizi che usi realmente
- Apertura : aprire un conto personale è gratuito, per il conto Business paghi invece 50 euro una tantum
- Extra : puoi richiedere una carta di debito per pagare con le sterline inglesi e prelevarle per avere i contanti, senza costi per usarla
Revolut
Con Revolut puoi gestire il tuo account in 30 diverse valute, e puoi aprire gratuitamente un conto personale o aziendale anche in sterline inglesi. Revolut propone diversi piani mensili che puoi scegliere a seconda delle tue esigenze: da quello Standard (gratuito) fino al Metal (a un costo di 13,99 euro al mese) che offre una grande varietà di benefit pensati soprattutto per chi viaggia spesso.
Se la tua passione sono le criptovalute, con Revolut potrai anche sviluppare il tuo portafoglio di investimenti digitali, che puoi acquistare anche con le sterline sul tuo conto.
- Cambio : oltre 30 valute che puoi intercambiare senza commissioni da lunedì a venerdì
- Costi di gestione : diversi a seconda del piano scelto (gratuito con l’account standard)
- Apertura : gratuita
- Extra : carta di debito, trading, varie funzionalità
OFX
Se vuoi avere un conto in sterline inglesi mentre risiedi ancora in Italia, una delle opzioni disponibili viene offerta da OFX. Questo provider ti permette infatti di avere un conto in 7 diverse valute, tra cui proprio i GBP. L’apertura del conto in sterline, così come quello nelle altre valute, è gratuito e non pagherai nemmeno costi mensili di gestione.
OFX è un servizio particolarmente conveniente se, oltre al conto in sterline, vuoi cambiare spesso e ai tassi più conveniente le diverse valute. Offre infatti dei contratti specifici per bloccare un tasso di cambio per un determinato periodo.
- Cambio : puoi usare OFX in oltre 50 valute
- Costi di gestione : nessuno, i servizi sono gratuiti, quello che l’utente paga è un margine sul tasso di cambio
- Apertura : gratuita
- Extra : rate alert e possibilità di guadagnare sul cambio favorevole
BPER
BPER Banca oggi ha filiali in quasi ogni regione italiana ed è una delle realtà finanziarie più solide del nostro paese. Con BPER è possibile aprire un conto corrente personale oppure Business, incluse interessanti soluzioni per i liberi professionisti e per le associazioni del Terzo Settore.
Per aprire un conto in sterline (senza necessità di un versamento iniziale) bisogna recarsi in filiale e scegliere l’opzione Multicurrency: l’apertura è gratis, i costi di manutenzione ammontano a 25 euro l’anno.
Credem
Credem nasce a Reggio Emilia nel 1910 con il nome di Credito Emiliano ed è quotata in borsa dal 1997. È presente su tutto il territorio italiano con più di 600 filiali.
Credem dà la possibilità ai propri clienti Business di aprire un conto Multicurrency (senza costi di apertura o gestione), riservato alle aziende che hanno clienti, fornitori o appaltatori all’estero.
Fineco
Fineco nasce nel 1982, ma è solo nel 1999 che diventa una banca a tutti gli effetti. Dal 2017 è presente anche nel Regno Unito. Oltre ai normali conti correnti bancari, ai prestiti, ai mutui e alle carte, oggi Fineco mette a disposizione dei propri clienti anche alcuni servizi di trading.
Per chi ha già un normale conto corrente in euro con Fineco è possibile aggiungere gratuitamente il servizio Multicurrency. Non è un conto a parte ma un pratico strumento che dà la possibilità di inviare e ricevere valuta estera (anche sterline), effettuare cambi di denaro in tempo reale e investire sui mercati azionari di Regno Unito, Svizzera e Stati Uniti.
Banca Sella
Banca Sella viene fondata a Biella nel 1886 da Gaudenzio Sella, nipote del più famoso Quintino. Dagli anni 2000 il Gruppo Sella è a capo di un grande processo di crescita tecnologica impresariale nel quale trovano spazio anche startup, monete elettroniche e open banking innovativo, senza tuttavia perdere di vista temi come la sostenibilità ambientale.
Ai suoi clienti aziendali, Sella offre quattro diversi tipi di POS per la gestione dei pagamenti presso la propria attività commerciale. Ed è proprio sul POS che si può sfruttare il servizio Multicurrency, un’opzione che permette al cliente di pagare nella propria valuta (incluse le sterline).
Non si tratta quindi di un conto separato o in valuta estera ma di un’innovativa opportunità per agevolare i propri clienti stranieri, i quali potranno scegliere in che moneta pagare e affronteranno anche i piccoli pagamenti con maggiore fiducia.
Fideuram
Parte del gruppo Intesa Sanpaolo, Fideuram sta per Fiduciaria Europea e Americana: nasce nel 1968 e oggi è orientata verso una clientela con possibilità economiche elevate.
Il suo conto corrente in divisa estera, disponibile anche in sterline inglesi, è pensato per chi ha necessità di svolgere operazioni bancarie costanti ma non numerose: prelevare, depositare, eseguire pagamenti senza possibilità di scoperto, inviare e ricevere bonifici in sterline.
Il conto in sterline inglesi di Fideuram non prevede costi di apertura né un canone annuo. Si tratta di un’opzione semplice e poco costosa, particolarmente indicata per chi è già cliente Fideuram e non ha esigenze di tipo aziendale.
Come aprire un conto corrente in sterline in Italia
Se vuoi aprire un conto corrente in sterline in Italia considera che ogni banca o provider di servizi prevede un diverso processo. Alcune banche tradizionali non concedono questo vantaggio a tutti i clienti e, prima dell’apertura di un conto in GBP, verificano che il richiedente sia in possesso di tutti i requisiti richiesti.
Alcuni conti vanno necessariamente aperti in filiale, altri possono essere aperti completamente online. In questo caso assicurati di avere sufficiente dimestichezza con gli strumenti informatici, oppure fatti aiutare da qualcuno nel processo di presentazione dei documenti. Con alcuni provider questo step è molto semplice, mentre con altri può risultare leggermente macchinoso per chi non è pratico di computer, app e processi di verifica dell’identità online.
In generale, ecco cosa dovrai fare per aprire un conto corrente in sterline:
- Scegli la banca o il provider di servizi finanziari maggiormente in linea con le tue esigenze
- Verifica di essere in possesso di tutti i requisiti richiesti, soprattutto nel caso delle banche tradizionali
- Controlla di quali documenti avrai bisogno e preparali
- In base alla scelta effettuata, prendi appuntamento in filiale con un consulente oppure accedi alla piattaforma del provider (da sito o app dedicata, se esiste)
- Fornisci tutte le informazioni richieste e i documenti necessari. Nel caso di un conto business dovrai fornire anche la documentazione relativa alla tua azienda e ai proprietari
Nel caso di apertura online, dovrai probabilmente attendere un po’ di tempo per la verifica dell’account (da pochi minuti ad alcuni giorni, a seconda del provider che hai scelto). Questo passaggio non è necessario se apri il conto in filiale
Per quanto riguarda i documenti richiesti potresti aver bisogno di:
- Carta d’identità, passaporto, patente o altro documento identificativo provvisto di foto
- In alcuni casi e a discrezione della banca o del provider potrebbe essere richiesto un documento aggiuntivo che attesti la tua residenza (per esempio una bolletta a tuo nome o altro documento simile)
- Nel caso del conto business ti serviranno anche i documenti relativi alla tua azienda e ai suoi proprietari (possono variare a seconda del tipo di azienda)
- Alcune banche permettono l’apertura del conto online usando lo SPID
Conclusioni
Come abbiamo avuto modo di vedere, aprire un conto corrente in sterline può portarti diversi vantaggi, sia che lo utilizzi come privato che come azienda o libero professionista: inviare e ricevere pagamenti in GBP da clienti, fornitori o datori di lavoro, risparmiare sui costi del cambio valuta, viaggiare con maggiore comodità.
Tuttavia, aprire un conto in sterline in Italia senza avere la residenza in Inghilterra può risultare difficile, e la Brexit di sicuro non ha aiutato. Oggi, per fortuna, esistono anche diverse opzioni per chi vuole un conto in GBP. Come abbiamo visto, puoi decidere di aprirlo con una banca tradizionale (in filiale oppure online, dove previsto) o, se preferisci fare tutto da casa, con un provider di servizi digitali finanziari online. L’apertura di un conto in sterline inglesi è a un click!
FAQ
1. Posso aprire un conto corrente in sterline in Italia?
In Italia è possibile aprire un conto corrente in sterline, ma considera che alcune banche tradizionali potrebbero applicare dei criteri di eleggibilità abbastanza rigorosi. Se cerchi un’opzione più semplice puoi provare con un provider di servizi finanziari online, come per esempio Wise.
2. Quanto costa aprire un conto corrente in sterline in Italia?
I costi per aprire un conto corrente in sterline in Italia possono variare molto da banca a banca, anche in base ai servizi offerti o al tipo di piano che scegli di attivare. Con Wise o Revolut, per esempio, non ci sono costi di apertura, soprattutto se hai già un conto in euro. Anche altri servizi e banche offrono l’apertura del conto gratis.